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Creare relazioni di business coinvolge mente e cuore

Ho visto la registrazione di un intervento di Alyssa Monks, una pittrice americana, sulla creatività e su come il processo creativo sia composto di due aspetti per descrivere i quali coinvolge degli dèi:

  1. apollineo, da Apollo: quella parte che indica la scientificità, la sapienza. Per un pittore vuol dire studiare la prospettiva, per esempio;

  2. dionisiaco, da Dionisio: per indicare la parte con cui si liberano le emozioni. Per l’artista è trasformare il “vero” e creare qualcosa che faccia arrivare il messaggio attraverso l’emozione.

Conclude dicendo che ci sono cose che possono essere studiate e programmate e altre no, come le relazioni.

A quel punto sono balzata sulla sedia e ho immaginato subito cosa avrei scritto in questo post. È vero che quando crei delle relazioni legate alla tua sfera personale lasci da parte il calcolo e fai andare avanti il tuo cuore, eppure utilizzare questo sistema nelle relazioni di business è controproducente.

Una relazione di business, perché abbia successo, deve portare beneficio ad entrambe le parti coinvolte, per questo motivo hai bisogno prima della componente apollinea e dopo, solo dopo, di quella dionisiaca. Ecco alcuni esempi:

  1. Cliente: immagina se ti lasciassi guidare solo dal piacere che hai verso la persona. Potresti voler avere come cliente una persona che ha bisogno di un’auto, peccato che tu venda motociclette. Quindi prima identifichi esattamente qual è il cliente interessato al tuo prodotto e solo tra quelli che hanno la necessità che soddisfi potrai scegliere coloro che sono in linea con te e i tuoi valori.

  2. Collaboratori: ti “innamori” di una persona che né ha le competenze giuste né è in grado di implementare le proprie conoscenze per arrivare al livello che desideri. Il fallimento della relazione è scontato.

  3. Partner di referenze: scegli una persona con cui hai un buon feeling e cercate di lavorare insieme, organizzare un evento o altro senza esservi assicurati che il vostro target market sia lo stesso. Ne nascerà una grande frustrazione perché lavorerete duro per un piccolo, se ci sarà, risultato.

Essere imprenditore vuol dire comprendere che il mercato in cui ti muovi ha delle dinamiche che è impossibile ignorare. Dopo aver selezionato un gruppo di persone che si adattano alla situazione potrai scegliere quelle che più ti piacciono e che più sono in linea con te.

Questo è il modo giusto per creare delle alleanze di successo: si ottiene entrambi il risultato e la vittoria comune rinsalderà la relazione portando a creare nuovi progetti di successo.

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